Agli elettori la responsabilit? di scegliere cogliendo le differenze
Noi crediamo che un certo vecchio modo di fare politica abbia fatto il suo tempo e per questo, come Democrazia Solidale – Demos, abbiamo deciso di dare un contributo di rinnovamento partendo da alcune cose semplici: si fa politica per mettersi al servizio e non per conquistare una poltrona, ci si candida per promuovere un’idea di citt? che abbia fra le priorit? i giovani, gli ultimi e le periferie. Chiarezza, coerenza e lealt? lo stile che ci deve contraddistinguere. Sono i valori che regolano i rapporti fra le persone e la politica non pu? esserne avulsa.?
Crediamo di averlo testimoniato entrando nella coalizione di centrosinistra, partecipando alle primarie, facendo la lista per sostenere Enzo Salera. Perch? crediamo veramente che per cambiare la citt? sia necessario cambiare la politica, chiudendo la porta agli opportunisti, a chi va cercando rendite di posizione, a chi pontifica rappresentando nient’altro che se stesso. Alcuni pensano che valga la pena gareggiare solo se si ? certi di vincere. Noi pensiamo che valga la pena spendersi per una citt? migliore, certi di vincere e di non perdere la faccia a causa di scelte equivoche.
Ora, chiunque pu? appellarsi al passato per giustificare i propri comportamenti ma per rispetto ai cittadini prima o poi bisogner? tirare una linea e da l? ripartire con chiarezza.?La nostra presenza voleva essere quella linea utile a segnare la discontinuit? con il passato. E invece i cittadini assistono un po? disgustati e un po?, ahim? divertiti, al solito teatrino.?
Per noi gli esponenti di destra e delle amministrazioni di destra sono degli avversari e vogliamo competere con loro per promuovere la nostra idea di citt?. Se ci chiedono di entrare nella nostra coalizione vuol dire che hanno qualche problema con la loro ma non possiamo risolverglielo noi.?
Demos, per esempio, ? nata anche come forma di resistenza alla violenza della Lega, per noi la scelta antifascista ? fondamentale, ma soprattutto, non abbiamo condiviso niente della precedente amministrazione di centrodestra. Le persone che fanno altro tipo di scelte sono nostri avversari politici. Lo diciamo con forza e con chiarezza.?
Dire che a livello amministrativo le cose cambiano “perch? la politica nazionale non c’entra nulla” per noi ? una ipocrisia inaccettabile. Perch? la politica dell’uomo forte, che chiude i porti e imbraccia il mitra nel giorno di Pasqua e degli attentati in Sri Lanka noi la rifiutiamo categoricamente e non ripensiamo Cassino insieme ai suoi colleghi di partito. La confusione proposta ai cittadini ha come fine ultimo quello di diffondere il messaggio “sono tutti uguali” e noi non ci stiamo.?
Per noi la solidariet? ? una scelta di fondo mentre per altri non ? cos?, per noi il protagonismo dei giovani ? un presupposto fondamentale per il futuro della citt? mentre per altri non ? cos?, per noi la riqualificazione delle periferie viene prima dei salotti da allestire in centro e per altri non ? cos?. Non siamo tutti uguali ed ? responsabilit? degli elettori saper cogliere le differenze.
Abbiamo rispetto per chi fa scelte diverse dalle nostre ma allo stesso tempo pretendiamo di non essere confusi con loro agli occhi degli elettori. Per noi meritare la loro fiducia ? un onore e chiediamo a tutti di votare nella massima libert? rifiutando qualunque tipo di condizionamento. Vogliamo vincere con chiarezza, lealt? e coerenza.
Dal volontariato alla politica il passo è breve
Luigi Maccaro ha deciso di portare in citt? quella spinta al cambiamento che gli ha consentito trasformare la comunit? in un luogo di aggregazione al servizio di tutta la citt?. Domenica scorsa la cascina di via Vertelle era invasa da oltre 500 persone in un clima di amicizia e di gioia di stare insieme.
Che significato ha passare dal volontariato alla politica?
Ti rispondo con le parole del Card. Martini: il buon samaritano ? il volontario che raccoglie per strada il poveraccio. Il suo intervento ? importante ma si inserisce nell’assenza della politica che avrebbe dovuto provvedere alla sicurezza sociale, al soccorso e alle strade. Dopo aver incontrato centinaia e centinaia di persone fragili ho capito che le Istituzioni si devono assumere la responsabilit? politica di assicurare ad ogni cittadino le condizioni perch? possa realizzare pienamente la propria vita. E voglio entrare nelle Istituzioni per avere la possibilit? di cambiare le cose.
La comunit? Exodus l’hai cambiata profondamente in questi anni, da dove partiresti per cambiare la citt??
Quando nel 1999 ho assunto la responsabilit? di Exodus, ho preso in mano una comunit? con solo due operatori e una condizione economica gravata da debiti molto importanti. La reputazione del centro era pessima e tutti ne stavano alla larga. Oggi invece Exodus ? una delle poche realt? in grado di aggregare centinaia di famiglie che in armonia praticano diverse attivit? o semplicemente condividono un pasto all’aperto. Tutto ci? grazie all’approccio del buon padre di famiglia, il quale insieme al lavoro di squadra ci ha portati ad essere oggi una realt? economicamente solida con 30 lavoratori e tanti servizi alla citt? resi spesso gratuitamente.Cassino deve cambiare a partire dai giovani che possono essere protagonisti di un progetto di grande respiro. Per questo immagino un Consiglio Comunale dei Giovani, 15-25 anni, affinch? i rappresentanti, scelti dagli elettori di questa fascia d’et?, possano occuparsi in prima persona delle politiche cittadine che li riguardano costringendo gli adulti a confrontarsi istituzionalmente con le loro proposte. Ma anche i centri di aggregazione per promuovere le culture giovanili coinvolgendo i diecimila studenti universitari che sono una ricchezza straordinaria con la loro voglia di essere protagonisti.
Tutto bello ma qui per i giovani manca il lavoro, i ragazzi scappano da una citt? che rischia di diventare un dormitorio
Hai ragione ma anche qui le ricette sono semplici: innanzitutto dobbiamo capire che con la cultura “si mangia”. La mia idea di costituire una fondazione culturale con Abbazia e Universit? che vada oltre le stagioni politiche ha come obiettivo mettere insieme istituzioni, associazioni, imprenditori con responsabilit? sociale d’impresa per uno sviluppo economico e commerciale basato sul turismo. La seconda idea ? quella di costituire una multiservizi a partecipazione pubblica ma con una mentalit? “privata” per la gestione dei servizi comunali, dai parcheggi alle riscossioni, per destinare i profitti all’incremento occupazionale di Cassino. Un’altra idea riguarda l’affidamento di beni pubblici a cooperative di giovani che si candidano sulla base dei profili e dei progetti di gestione. Troppi spazi verdi e siti culturali sono abbandonati nella nostra citt?: ? il momento di affidarli a ragazzi che hanno competenze, entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. Promuovere l’autoimprenditorialit? dei giovani intercettando risorse regionali, nazionali ed europee: negli ultimi due anni Exodus ha intercettato, attraverso il proprio ufficio progetti, risorse che il Comune di Cassino spesso ha perso, basta guardare le graduatorie.
Per cambiare le cose forse bisogna cambiare la politica
Bisogna che tornino in politica le persone per le quali fare politica ? un sacrificio ma anche una responsabilit? morale. Basta con i nullafacenti che campano di politica. Il meglio per la citt? possono portarlo le donne e gli uomini che nella vita personale hanno gi? dimostrato di realizzare cose importanti per il bene della collettivit?. Da questo punto di vista considero le primarie un successo personale perch? fino a che non ? arrivato Astorre ad imporle in sostanza io ero l’unico a chiederle. Invece bisogna andare a viso aperto davanti ai cittadini, proporre le proprie idee, vedere chi corre pi? forte e poi rientrare nella stessa squadra per governare insieme la citt?. E poi la cosa che mi fa felice ? il voto ai ragazzi di 16 anni che avranno la possibilit?, come gi? avviene in molti paesi europei, di dire la propria.
Perch? scegliere Maccaro alle primarie?
Perch? Luigi Maccaro ha idee innovative, ha il coraggio di buttare il cuore oltre l’ostacolo, ha dimostrato spirito di servizio e rifiuto di qualunque interesse personale. Riesce ad interpretare le possibilit? del nostro tempo creando posti di lavoro ed intercettando risorse economiche importanti. Chiunque pu? verificare il suo operato in quella che ora ? una delle eccellenze del Cassinate, Exodus. ? un ottimo regista, sa costruire la squadra tirando fuori il meglio che c’? nelle persone. Perch? far? dell’amministrazione comunale un faro guida, capace di orientare al meglio tutte le risorse del territorio, istituzioni, imprese, associazioni di cittadini e volontariato convogliando tutti verso un unico progetto di sviluppo condiviso. Perch? ha avuto esperienze di collaborazione a livello nazionale ed anche con organizzazioni europee necessarie per portare Cassino fuori dal provincialismo che ne limita la vocazione di citt? europea, culla della cultura occidentale nata dal monachesimo benedettino.
Fuori di retorica Maccaro ad oggi ? l’unica alternativa, per meriti, capacit? e umanit? ai politici di professione ed agli improvvisati di turno.