Oggi è stata una giornata ricca di emozioni e significato, dedicata alla memoria di Willy Monteiro Duarte, un ragazzo il cui sacrificio continua a rappresentare un simbolo di giustizia e solidarietà. L’Istituto IIS “Medaglia d’oro – Città di Cassino” ha ospitato un incontro che ha coinvolto studenti, docenti e rappresentanti delle istituzioni, uniti nel ricordo di Willy e nell’impegno per un futuro migliore.
L’intervento a scuola
La mattinata è iniziata nell’aula magna dell’Istituto, dove gli studenti hanno partecipato a un momento di riflessione condivisa. Nel mio intervento, ho sottolineato l’importanza di trasformare la memoria di Willy in azioni concrete, evitando che il suo sacrificio venga dimenticato. Abbiamo parlato della necessità di promuovere comportamenti nonviolenti, tolleranza e amicizia tra i ragazzi. Ho anche ricordato il coraggio straordinario della mamma di Willy, Lucia, che ha trasformato il dolore in un progetto educativo, offrendo testimonianza e speranza ai giovani.
Visita alla “Casa di Willy”
La giornata è proseguita presso “La casa di Willy”, il centro di aggregazione giovanile inaugurato nel quartiere San Bartolomeo. Questo spazio, nato con il sostegno del Comune, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per i ragazzi del territorio. Qui, i giovani possono trovare un ambiente sicuro, educativo e stimolante, dove crescere e confrontarsi. Il centro è un tributo concreto alla memoria di Willy e un impegno tangibile per costruire una comunità più giusta e solidale.
Condivisione in Comunità Exodus
La giornata si è conclusa con un pranzo presso la Comunità Exodus, un’altra realtà che lavora quotidianamente per offrire ai giovani un’alternativa alla strada e alla solitudine. È stato un momento di condivisione autentica, dove abbiamo ribadito l’importanza di spazi di aggregazione e di progetti educativi che mettano al centro i ragazzi.
Un messaggio di speranza
Questo incontro ha lasciato un segno profondo: la memoria di Willy non è solo un ricordo, ma un impegno collettivo. Come comunità, dobbiamo continuare a chiedere risorse e attenzione per i giovani, investendo in spazi e progetti educativi. Solo così potremo trasformare la violenza in speranza, proprio come ha fatto la signora Lucia, che con il suo esempio ci ricorda ogni giorno il valore della solidarietà e del cambiamento.
Una giornata che non dimenticheremo, con l’obiettivo di costruire insieme un futuro migliore per tutti i ragazzi della nostra città.
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