100 cose fatte…

100 cose fatte…

Sono passati quasi 5 anni da quando Demos – Democrazia Solidale ha iniziato il cammino al servizio della città di Cassino. Abbiamo selezionato 100 “cose fatte” tra quelle che riteniamo più significative. Le vorremmo raccontare agli Amici che ci hanno sostenuto in questi anni: senza quel sostegno niente di tutto ciò sarebbe stato possibile. Ma “non si arriva se non per ripartire” per questo vorremmo scrivere insieme le 100 “cose da fare” se verremo rieletti alle prossime elezioni del 9 giugno. Aspettiamo anche te, martedì 23 gennaio alle 17.30 a Exodus. 😉

Se da oggi tanti cittadini possono guardare con più fiducia al loro futuro è perché finalmente la Politica fa vedere le cose buone, le cose che rendono questa comunità una comunità solida perché solidale, forte perché capace di non lasciare indietro nessuno.


Un elenco…

  1. Alessandra Umbaldo eletta Vice Presidente del Consiglio comunale
  2. Istituzione della Consulta per i diritti delle persone con disabilità
  3. Taxi sociale
  4. Nuovo Regolamento Centro Anziani, gestione affidata alle APS
  5. Istituzione del Garante comunale per l’infanzia e l’adolescenza
  6. Regolamento per i rapporti con il Terzo Settore
  7. Istituzione del Consiglio comunale dei Giovani 15-25 anni
  8. Istituzione dei Comitati di Quartiere
  9. Regolamento per la gestione dei beni confiscati
  10. Creazione del Centro Affidi distrettuale
  11. Avviso per la concessione di alloggi ATER
  12. Gestione Emergenza Covid
  13. Gestione Volontari “Cassino Risponde”
  14. Gestione Emergenza Ucraina
  15. Gestione Emergenza chiusura Reddito di Cittadinanza
  16. Delibera Cooperativa di Comunità
  17. Tavolo sulla Grave marginalità sociale
  18. Piano Eliminazione Barriere Architettoniche
  19. Fondo Barriere Architettoniche indennità amministratori
  20. Emporio solidale con Banca Pop. Cassinate
  21. Casa di Willy, centro aggregazione San Bartolomeo
  22. Movida sicura
  23. Protocollo intesa dipendenze Asl, Unicas, Exodus
  24. Progetto prevenzione scuole sulla cannabis
  25. Sportello ascolto e orientamento sul gioco d’azzardo
  26. Protocollo intesa Caritas, Casa della Carità persone senza fissa dimora
  27. Istituzione della via fittizia per un persone senza fissa dimora
  28. Formazione famiglie affidatarie
  29. Sportello psicologico adolescenti
  30. Evento “La città dei ragazzi”
  31. Tavolo politiche giovanili
  32. Gestione progetti Servizio civile
  33. Gestione Progetti di Utilità Collettiva
  34. Partecipazione alla Marcia della Pace Perugia Assisi
  35. Evento di solidarietà con il popolo ucraino
  36. Incontro fra l’Amministrazione comunale e la prima municipalità di Kiev
  37. Registro Comunale Terzo settore
  38. Gestione Rocca Janula per il Turismo giovanile
  39. Progetti Terza Età con i Centri Anziani
  40. Formazione Centri Anziani stili di vita sani
  41. Formazione Centri Anziani sul gioco d’azzardo
  42. Celebrazione della Festa dei nonni
  43. Incremento dei fondi per il sociale da x a 5 mln
  44. Realizzazione Carta dei Servizi per il Sociale
  45. Gestione contributo affitti
  46. Ufficio persone con disabilità
  47. Incremento assistenza specialistica nelle scuole
  48. Inclusione sociale disabili attraverso il lavoro nell’emporio solidale
  49. Celebrazione Giornata per i diritti dell’infanzia e adolescenza
  50. Celebrazione Giornata mondiale della disabilità
  51. Celebrazione Giornata mondiale del volontariato
  52. Celebrazione Giornata della Colletta Alimentare
  53. Distribuzione buoni spesa
  54. Distribuzione pacchi alimentari
  55. Programmi di affido familiare
  56. Interventi di educativa domiciliare
  57. Gestione del Servizio Accoglienza integrata per 50 immigrati richiedenti asilo
  58. Gestione Progetto Spazio Inclusione sociale per integrazione immigrati
  59. Natale solidale
  60. Mercatino della solidarietà
  61. Adozione della Cartella sociale Informatizzata
  62. Giornata raccolta pneumatici
  63. Proposte di modifica Regolamento Toponomastica
  64. Raccolta racconti sul bullismo
  65. Incremento Assistenti sociali del Comune da 1 a 4
  66. Incremento Assistenti sociali del Consorzio su Cassino da 4 a 9
  67. Incremento spazi ufficio Servizi sociali da 4 a 8 stanze
  68. Inserimento figura psicologo tra il personale del servizio sociale
  69. Contributo annuale gestione centri Anziani
  70. Tavolo di co-progettazione con Enti del Terzo settore
  71. Nuovi mezzi trasporto disabili con PMG
  72. Progetto città sostenibile con PMG piantumazione 100 nuovi alberi
  73. Candidatura di Alessandra Umbaldo al Consiglio regionale delle autonomie locali
  74. Contributo determinante all’elezione del Presidente della Provincia
  75. Concerto Morricone con Nello Salsa

 

Garante infanzia, pubblicato l’avviso

Garante infanzia, pubblicato l’avviso

E’ stato pubblicato l’Avviso per la nomina del Garante Comunale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in attuazione della Delibera di Consiglio comunale n. 112 del 20.07.2021 recante “Istituzione del Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza ed approvazione del Regolamento”.
Il Garante è organo monocratico, con incarico quinquennale, rinnovabile una sola volta.
Il candidato verrà scelto tra le persone di notoria indipendenza e di indiscussa moralità che dispongono di particolari competenze nel settore della tutela dei diritti dei minori o dell’infanzia, della prevenzione del disagio sociale e dell’intervento sulla devianza minorile, o che abbiano ricoperto incarichi istituzionali di particolare responsabilità e rilievo nell’ambito delle materie sociali.

Al Garante competono le seguenti funzioni e compiti di cui all’art. 3 del Regolamento istitutivo, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 112 del 20.07.2021:

Il Garante svolge le seguenti funzioni:

vigila sull’applicazione nel territorio cittadino della Convenzione Onu del 20 novembre 1989, ratificata e resa esecutiva con legge del 27 maggio 1991, n. 176, nonché della Carta Europea di Strasburgo del 25 gennaio 1996, ratificata e resa esecutiva con legge del 20 marzo 2003, n. 77, conformemente a quanto stabilito anche a livello nazionale dal Garante per l’infanzia e l’adolescenza, con la legge 12 luglio 2011, n. 112, nonché con quanto stabilito dalle altre Convenzioni internazionali e dalle norme adottate in materia di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, per quanto rientra nelle attribuzioni e nelle competenze del Comune di Nettuno;

promuove, con organizzazioni, associazioni, istituzioni impegnate nel settore della cultura per l’infanzia e per l’adolescenza, iniziative finalizzate al riconoscimento del valore, della dignità e dei diritti dei minori;

può partecipare e collaborare, e ove possibile, promuovere, iniziative collegate alla Giornata dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 20 novembre, istituita ai sensi della legge 23 dicembre 1997, n. 451;

vigila sui fenomeni di esclusione sociale, di discriminazione dei bambini e degli adolescenti, per motivi di sesso, di religione o di appartenenza etnica verificando, tramite la collaborazione con i soggetti preposti, che alle persone di minore età siano garantite pari opportunità di accesso ai diritti;

promuove iniziative per la prevenzione e la protezione dai rischi di espianto di organi, di mutilazione genitale femminile (MGF), di abuso sessuale e di sfruttamento pornografico;

vigila sui fenomeni dei minori scomparsi, sulla presenza nel territorio di minori non accompagnati, dei minori abbandonati non segnalati ai servizi sociali o alla magistratura minorile; nonché verifica le condizioni dei minori stranieri non accompagnati e gli interventi attuati in loro favore;

vigila sui fenomeni dell’evasione e dell’elusione dell’obbligo scolastico e dello sfruttamento del lavoro minorile, in collaborazione con gli enti competenti e con le organizzazioni competenti e del privato sociale, al fine di prevenire l’inveramento di ogni situazione di pregiudizio, abuso, maltrattamenti;

vigila sul trattamento dei minori in tutti gli ambienti esterni alla famiglia, e in particolare nei luoghi in cui essi sono inseriti per disposizione dell’autorità giudiziaria e attraverso servizi i sociali, segnalando all’autorità amministrativa e all’autorità giudiziaria le situazioni che richiedono interventi immediati di ordine assistenziale o giudiziario;

promuove, in collaborazione con le Istituzioni e i servizi competenti, la cultura e la pratica dell’affidamento familiare;

può promuovere, anche in collaborazione con gli enti, le strutture territoriali competenti e le associazioni, iniziative a favore dei minori affetti da malattie di rilevante impatto sociale, sotto il profilo della prevenzione, della diagnosi precoce, dei trattamenti terapeutici, della riabilitazione, al fine di garantire loro un trattamento ottimale;

ascolta, ove ritenuto opportuno, anche direttamente, i bambini e gli adolescenti che intendano parlargli, in presenza di una persona maggiorenne di riferimento, adoperandosi perché le loro esigenze, se ritenute fondate e legittime, vengano prese in seria considerazione come da loro richiesto e portate a conoscenza delle Autorità competenti per essere dalle stesse esaminate;

segnala alle Amministrazioni pubbliche competenti i fattori di rischio o di danni per i minori derivanti da situazioni ambientali carenti o inadeguate dal punto di vista igienico sanitario;

può esprimere parere, non vincolante, sugli atti di carattere generale in materia di interventi riguardanti l’infanzia e l’adolescenza;

può promuovere e sostenere la nascita di tutori volontari;

può promuovere con le Amministrazioni interessate, protocolli di intesa utili a poter espletare le sue funzioni anche attraverso verifiche dirette delle condizioni dei minorenni in ogni situazione essi si trovino, previo consenso dei soggetti esercenti le responsabilità genitoriali, dirette o vicarie, e con i responsabili delle strutture stesse;

può attivare azioni e progetti specifici di studi, promozione, comunicazione e formazione dei, o sui, diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, autonomamente, o con il supporto dell’ufficio comunale competente o dei soggetti del terzo settore o dei soggetti privati competenti in materia;

collabora con il Garante nazionale e regionale.

L’incarico di Garante sarà svolto a titolo gratuito.

La domanda, il curriculum, dovranno pervenire al Comune di Cassino ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12.00 DEL DECIMO GIORNO SUCCESSIVO ALLA PUBBLICAZIONE DEL PRESENTE AVVISO SULL’ALBO PRETORIO ONLINE, a pena di esclusione, con una delle seguenti modalità:

  • tramite PEC al seguente indirizzo: servizio.protocollo@comunecassino.telecompost.it;
  • consegnata a mano presso l’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Cassino.

ALLEGATI

  1. Regolamento Garante comunale per i diritti dell’Infanzia e Adolescenza
  2. Determina n. 123 del 15/01/2024
  3. Avviso pubblico e Modello di domanda
Istituito il Consiglio comunale dei Giovani

Istituito il Consiglio comunale dei Giovani

Istituito a Cassino il Consiglio comunale dei Giovani (15-25 anni) con il voto unanime dei Consiglieri presenti in Aula.
Un organismo che rende realmente partecipi i giovani, rendendoli responsabili e propositivi nella vita politica e amministrativa della comunità. E’ il primo passo verso la costruzione di una cittadinanza attiva e partecipativa. Abbiamo bisogno del protagonismo giovanile perché la nostra società evolve velocemente e le idee, così come l’operatività dei giovani, devono avere un ruolo centrale nell’agenda politica e amministrativa se vogliamo costruire una società solidale e al passo con i tempi.
Il Consiglio Comunale dei Giovani è anche un’opportunità per noi amministratori di poterci confrontare con le nuove generazioni che vivono e percepiscono il territorio da un’angolatura diversa.
Bellissima la presenza di una rappresentanza del Gruppo Scout CNGEI, segno che da parte dei giovani c’è voglia di impegno e di partecipazione. Buona strada, ragazzi!

Il Consiglio regionale del Lazio, con la Legge regionale n. 20 del 2007 approvava un dispositivo finalizzato a promuovere strumenti di partecipazione istituzionale delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa locale.
Con questa legge la regione riconosce e favorisce l’istituzione, lo sviluppo e l’interazione dei consigli comunali dei giovani al fine di:
promuovere la partecipazione dei giovani alla vita politica e amministrativa locale;
facilitare la conoscenza, da parte dei giovani, dell’attività e delle funzioni dell’ente locale;
Tra l’altro, ogni anno, la Regione Lazio assegna contributi ai Comuni che hanno istituito il Consiglio comunale dei giovani.

La Giunta regionale del Lazio, con Delibera n. 27 del 2008, approvava gli Indirizzi per la costituzione ed il funzionamento dei consigli comunali dei giovani al fine di assicurarne i requisiti minimi di uniformità in ambito regionale.
In tale documento di indirizzo è specificato che il Consiglio comunale dei Giovani si rivolge a tutti i giovani residenti nel comune di appartenenza ed aventi un’età compresa fra i 15 e i 25 anni.
Essi possono:
presentare proposte di deliberazione al Consiglio comunale e alla Giunta;
esprimere pare preventivo, anche se non vincolante, su tutti gli atti emanati al Consiglio comunale, dal Sindaco e dalla Giunta che riguardano specificatamente i giovani o la condizione giovanile compresa nella fascia 15-25 anni.

Nella nostra città di Cassino, ad oggi, risiedono 3.138 giovani in quella fascia d’età. 1.635 ragazzi e 1.503 ragazze. Tremila cittadini ai quali si aggiungo i tantissimi giovani che vivono Cassino nella loro qualità di studenti fuorisede o addirittura stranieri. E i tantissimi altri che arrivano dai paesi vicini, la sera e nei weekend per vivere il loro tempo libero.

Si tratta di migliaia di ragazzi che hanno il diritto di partecipare al progresso della città, al miglioramento delle condizioni di vita della loro fascia d’età, che hanno il diritto di esprimersi su tutte le politiche cittadine che in qualche modo hanno una ricaduta sulla loro vita: dalle scuole all’università, dai trasporti alle politiche sociali, dalla cultura alle strutture per il tempo libero.

D’altra parte è responsabilità di noi adulti promuovere fra i giovani una cittadinanza responsabile anche attraverso la conoscenza e la partecipazione alla vita della comunità e delle sue Istituzioni.

I giovani di questo nostro tempo sono in qualche modo sopravvissuti alla terribile esperienza del lockdown e assistiamo fra loro al sempre crescente fenomeno dell’isolamento sociale. Non solo. Per questi giovani i drammi planetari arrivano uno dopo l’altro: Pandemia, Guerra in Ucraina, Guerra Israele-Palestina… drammi che minano fortemente la fiducia nel futuro. per non parlare dei NEET, una generazione in panchina, come è stata definita nel Rapporto Giovani 2022 dell’istituto Toniolo. Solo nel 2023 il nostro Sportello di ascolto psicologico per adolescenti ha erogato quasi mille ore di consulenza.

Secondo l’ISTAT – ma lo vediamo nella nostra esperienza quotidiana – la partecipazione politica dei giovani è ai minimi storici ed è dovuta per lo più a mancanza di fiducia verso le istituzioni e mancanza di interesse verso politiche che invece spesso li riguarda da vicino.

Oggi, con questa proposta, vogliamo assumere l’impegno e la responsabilità di costruire un’opportunità di partecipazione dei nostri giovani alla vita politica, amministrativa, democratica della nostra comunità. Vogliamo offrire un’occasione in più per avvicinare i giovani alla politica permettendo loro di sperimentare gli strumenti della democrazia.

I giovani hanno sempre più l’impressione che non avranno una vita adulta responsabile e pienamente realizzata per questo dobbiamo incoraggiare i ragazzi a impegnarsi nella conoscenza dei loro diritti e dei loro doveri, affinché possano desiderare un cambiamento e operare per il miglioramento dell’ambiente che li circonda.

Il Consiglio Comunale dei Giovani è un organismo che rende realmente partecipi i giovani, rendendoli responsabili e propositivi nella vita politica e amministrativa della comunità. E’ il primo passo verso la costruzione di una cittadinanza attiva e partecipativa. Abbiamo bisogno del protagonismo giovanile perché la nostra società evolve velocemente e le idee, così come l’operatività dei giovani, devono avere un ruolo centrale nell’agenda politica e amministrativa se vogliamo costruire una società innovativa e al passo con i tempi
Il Consiglio Comunale dei Giovani è un’opportunità innanzitutto per noi amministratori di poterci confrontare con le nuove generazioni che vivono e percepiscono il territorio da un’angolatura diversa. Il Consiglio Comunale dei Giovani è senz’altro un’occasione per rendere questi ragazzi partecipi e responsabili sui temi che ogni giorno affrontiamo.
Si tratta un ulteriore punto qualificante del nostro programma elettorale che abbiamo rispettato e portato a termine. Un’iniziativa di grande valore sociale che incentiva fortemente  la partecipazione giovanile alla vita politico – amministrativa della nostra città. Siamo convinti  che il contributo che verrà dal Consiglio dei Giovani arricchirà il dibattito sulle scelte programmatiche, in particolare per quelle che riguardano il futuro.

Un cammino condiviso e unitario

Un cammino condiviso e unitario

Elezioni PROVINCIALI: Grande vittoria del centrosinistra unito che conquista 5 seggi con oltre il 35% dei consensi e mantiene la maggioranza in Provincia di Frosinone.
Congratulazioni a tutti gli eletti e in particolare a Gino Ranaldi, Consigliere provinciale della nostra città di Cassino ed i migliori auguri di buon lavoro a tutti per il bene e la crescita di tutta la comunità del nostro territorio provinciale.
La Provincia dei cittadini (Pd, Demos, Azione, Italia Viva, Possibile), lista costruita in questi mesi per unire partiti e movimenti democratici e progressisti, sta a dimostrare che il centrosinistra unito vince e governa con serietà e risultati concreti. Ed è questa la migliore prospettiva possibile di fronte ad una destra che a livello regionale e nazionale non è capace di dare risposte.
Un voto provinciale straordinario che investe ancora di più di responsabilità il centrosinistra ed i suoi eletti da oggi chiamati ad un impegno serio e costante per innalzare la qualità della vita in tutti i 91 Comuni della nostra Provincia di Frosinone.
La Provincia dei Cittadini: un progetto politico da continuare a far crescere per dare risposte concrete ai problemi della nostra comunità: lavoro, ambiente, attenzione ai più fragili, viabilità, sviluppo.
Un cammino condiviso e unitario per il bene comune.
Provinciali, lista unitaria.

Provinciali, lista unitaria.

Crediamo molto nella necessità di un centrosinistra forte e unito dove la ricchezza delle varie espressioni possa essere valorizzata in un clima di condivisione e di partecipazione.
Di fronte ad un centrodestra che sta dimostrando a tutti i livelli insufficienza di risposte ai bisogni delle persone, il lavoro di squadra è l’unica risposta possibile per il nostro territorio.
La lista unica del centrosinistra per le prossime elezioni provinciali è soprattutto l’apertura di un laboratorio politico che ci vede insieme di fronte alla sfida del bene comune.
Una sfida che il centrosinistra ha già dimostrato di saper cogliere.
Umbaldo e Fiorletta candidati al CAL

Umbaldo e Fiorletta candidati al CAL

Gli Amministratori della fascia dei Comuni del Lazio con popolazione superiore ai 15 mila abitanti, potranno votare 2 candidati della Provincia di Frosinone: Alessandra Umbaldo, vice Presidente del Consiglio comunale di Cassino e Piergianni Fiorletta, Sindaco di Ferentino.

Le elezioni si terranno domani, 9 novembre, quando Sindaci e Consiglieri dei Comuni del Lazio, fatta eccezione per i capoluoghi di provincia, saranno chiamati ad esprimersi per eleggere i propri rappresentanti in seno all’organo di rappresentanza istituzionale del sistema delle autonomie locali del Lazio.

Umbaldo e Fiorletta sono candidati nella lista “Il Lazio dei territori” e potranno essere votati da tutti i Sindaci e i Consiglieri comunali appartenenti ai Comuni del Lazio al di sopra dei 15.000 abitanti presso le sedi provinciali del Genio civile.

Nella provincia di Frosinone questi Comuni sono: Alatri, Anagni, Cassino, Ceccano, Ferentino, Sora e Veroli. Ma i due amministratori potranno essere votati anche da tutti gli altri Comuni del Lazio della stessa fascia. Il seggio elettorale è costituito presso il Genio Civile di Frosinone, Viale Mazzini, 13 e sarà possibile votare dalle 10 alle 17.

«Riteniamo il ruolo del CAL di grande importanza – hanno dichiarato Umbaldo e Fiorlettaper la sua funzione di contrappeso istituzionale nei confronti del Consiglio regionale, a tutto vantaggio del ruolo dei Comuni che troppo spesso non vengono sufficientemente considerati nelle iniziative legislative regionali. In particolare – proseguono – pensiamo che l’attività di concertazione con la Giunta regionale sulle questioni d’interesse diretto degli Enti locali, sia davvero necessaria poiché i Comuni rappresentano dei veri e propri avamposti in grado di sentire i bisogni dei territori ben più di quanto possano fare le istituzioni regionali».

Il CAL rappresenta la sede istituzionale nell’ambito della quale gli enti locali sono chiamati ad assumere posizioni comuni in ordine alle scelte di politica legislativa e di programmazione territoriale ed economico-sociale che li vedano coinvolti.

Dell’Organismo fanno parte complessivamente 40 membri, alcuni dei quali di diritto mentre la maggior parte sono di natura elettiva. Sei sono invece i seggi riservati ai Comuni sopra i 15 mila abitanti.

Il sociale, tra politica e antipolitica

Il sociale, tra politica e antipolitica

Nel tempo in cui cresce enormemente il numero di persone che scelgono di non andare a votare, nel tempo dell’antipolitica che va ormai di moda, il sociale può restituire dignità alla politica?

Mettere al centro la persona, i suoi bisogni, le sue speranze, la sua dignità può far tornare “popolare” la politica?

Il tema dei diritti umani: dai diritti individuali con i loro rischi ai diritti sociali, collettivi, comunitari con le loro potenzialità.

I giovani e il disagio giovanile di fronte alla società della competizione, perfetta nell’apparenza ma che nasconde tanta solitudine.

La Pace: come cercarla ad ogni costo attraverso l’impegno personale e la testimonianza e attraverso la politica.

Il Terzo settore: è giusto “immischiarsi” come invita a fare Papa Francesco? O è meglio tenersi alla larga dalla politica?

Dal sociale alla politica per dare scacco all’antipolitica.

Vi aspettiamo lunedì 13 novembre alle 17.00 al Cantiere Aperto, in via Carducci 18 a Cassino.

Gli ospiti di questa seconda puntata saranno: Barbara Funari, Assessora alle politiche sociali di Roma Capitale, Gianni Novello, già vice Presidente nazionale di Pax Christi, don Mariano Salpinone, Direttore dell’Oratorio Don Bosco di Formia e Manuela Cerqua, consigliere comunale di Sora e componente della segreteria provinciale di Demos – Democrazia Solidale.

33 anni, la festa e il ringraziamento

33 anni, la festa e il ringraziamento

Abbiamo due appuntamenti importanti durante l’anno. Il 26 giugno, giornata mondiale di lotta alla droga, occasione per riflettere sul lavoro fatto, sull’evoluzione del fenomeno dipendenze e sulle nuove strategie da mettere in campo insieme agli altri attori sociali che si occupano di giovani. E il 28 ottobre, giorno dell’inaugurazione della comunità Exodus di Cassino, quando nel 1990, con una messa concelebrata dall’Abate Bernardo e da don Antonio Mazzi, si dava inizio ad un cammino che oggi compie 33 anni. Una giornata di festa e di ringraziamento.

In comunità si dovrebbe far festa continuamente, per tutte le persone che nel lavoro quotidiano ritrovano fiducia in se stesse, nelle relazioni umane, positive, aperte, coinvolgenti, cercando faticosamente un reinserimento sociale per mettere alla prova il cambiamento e la responsabilità ritrovati durante la riabilitazione.

33 anni sono tanti, un percorso che ci consente di guardarci indietro e osservare con una certa soddisfazione a questi oltre tre decenni, alle tante avventure nel campo della prevenzione, della cura e del reinserimento delle persone con gravi difficoltà. Ma questa storia ci impegna soprattutto a guardare al futuro, a continuare questo impegno, a cercare continuamente nuove possibilità per aiutare i ragazzi a non rovinarsi la vita, con la stessa speranza, con la stessa determinazione che hanno caratterizzato questi anni e che abbiamo imparato dal nostro fondatore.

Dobbiamo essere riconoscenti a chi ha aperto questa strada, a quelli che ci hanno seguiti nei primissimi anni, agli operatori che hanno scelto di rovinarsi un po’ la vita in questa esperienza, ai volontari che hanno sperimentato la bellezza della donazione di sé, agli amici di Exodus, donatori, sostenitori che ci hanno permesso di credere in progetti che da soli non saremmo mai riusciti a realizzare.

Ma questa è soprattutto la festa dei ragazzi, delle persone che in comunità credono nella possibilità di una vita di nuovo normale, aiutandosi a vicenda, cercando speranza nel futuro, spesso a denti stretti. Dimostrando che le dipendenze possono essere sconfitte, che se ne può uscire recuperando in pieno sé stessi, che non dobbiamo arrenderci anche quando ci sembra che il nemico sia enormemente più forte di noi. Perché, dobbiamo dircelo, il mondo del disagio e delle dipendenze è cresciuto in maniera spaventosa ed è tutto terribilmente a portata di mano dei nostri adolescenti: fumo, droghe, alcol, gioco d’azzardo, pornografia.

Io penso che abbiamo messo radici robuste e che possiamo guardare al futuro con la certezza che abbiamo ancora sfide importanti da cogliere guidati dal sogno che per tutti i “Lucignolo” del nostro tempo ci sia la possibilità concreta di cambiare il proprio destino. Per questo ci auguriamo di continuare così, meglio di così, insieme. Per questo invitiamo tutte le scuole, soprattutto le scuole medie e gli istituti superiori ad organizzare una visita didattica, fra un museo e un’oasi naturalistica, anche nella nostra comunità dove l’incontro con i ragazzi e con gli operatori può diventare per gli studenti un’esperienza straordinaria e indimenticabile. Un’occasione formativa utile a riflettere su sé stessi, sulle scelte che si fanno, sui rischi che si corrono. Noi li aspettiamo perché abbiamo 33 anni di storie da raccontare, una ricchezza per il nostro territorio che va messa a frutto.

Ecco la Segreteria provinciale di Demos

Ecco la Segreteria provinciale di Demos

Demos – Democrazia solidale conferma Luigi Maccaro nell’incarico di Segretario provinciale e nomina gli altri membri della Segreteria del partito guidato dall’On.le Paolo Ciani.

Ad affiancare l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Cassino ai vertici provinciali del partito, sarà l’avv. Manuela Maliziola nel ruolo di Vice Coordinatrice con delega al Lavoro e alle Pari opportunità. Maria Grazia Baldanzi è stata eletta invece Presidente dell’Assemblea provinciale con delega alle Politiche sociali mentre la Vice Presidenza dell’Assemblea è stata affidata all’avv. Silvia Tusei. Alessandra Umbaldo è responsabile dell’organizzazione oltre che delegata ai temi dell’ambiente e della sostenibilità mentre Antonella Del Greco ricopre l’incarico di Tesoriera del Partito con delega alla formazione. Gianfranco Barletta, Sindaco di Supino, è il nuovo responsabile di Demos per gli Enti Locali mentre a Manuela Cerqua, consigliera comunale a Sora è stata affidata la delega agli Enti intermedi. Della segreteria provinciale fanno ancora parte l’avv. Antonella Liberatori che si occuperà dei rapporti con il Terzo settore, Bruno Galasso con delega alla Cultura e Bruno Pietrobono con delega a viabilità e sicurezza stradale. Infine al dott. Massimo Natalìa di Anagni è è stata affidata la delega alla Sanità.

Il Gruppo Giovani si riunirà nelle prossime settimane per eleggere il proprio rappresentante in seno al Coordinamento provinciale che avrà la delega alle Politiche giovanili.

Intanto la Segreteria nazionale ha individuato la candidata di Demos al Consiglio delle Autonomie Locali, nella fascia dei Comuni superiori ai 15 mila abitanti. é Alessandra Umbaldo, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Cassino, che sarà candidata nella lista “Il Lazio dei territori”.

Nei prossimi giorni il Coordinamento provinciale si riunirà per affrontare il tema delle imminenti elezioni provinciali ma è già deciso che uno degli amministratori di Demos sarà candidato.

La sfida del bene comune

La sfida del bene comune

Demos Cassino promuove un ciclo di incontri in preparazione alle elezioni amministrative 2024 intitolato “La sfida del bene comune”.
Non una scuola, non un ciclo di conferenze, ma un vero e proprio cammino da percorrere insieme, alla scoperta (o riscoperta) della nostra vocazione all’impegno civile e politico.
Il percorso si snoderà in sei incontri a cadenza mensile, in cui verranno toccati i temi principali del nostro “vivere insieme” e nei quali prenderanno la parola per una testimonianza alcuni protagonisti dell’impegno sociale, civile e politico del nostro tempo.

lunedì 9 ottobre 17.00

Saluto introduttivo Enzo Salera

Sindaco di Cassino

Paolo Ciani

Deputato, Segretario nazionale di Demos

Lino Diana

Già Deputato e Senatore in tre legislature del Partito Popolare Italiano, Relatore della legge 328/2000 sulla riforma dei servizi sociali

Luigi Di Santo

Professore di Filosofia del Diritto, Fondatore della Scuola di formazione politica “Giorgio La Pira”

Manuela Maliziola

Già Sindaco di Ceccano, Demos provinciale

lunedì 13 novembre 17.00

Barbara Funari

Assessora alle Politiche sociali di Roma Capitale

Gianni Novello

Fraternità di Romena, già Vice Presidente Pax Christi

Marco Toti

Direttore Caritas diocesana Frosinone

Manuela Cerqua

Consigliera comunale di Sora, Demos provinciale

lunedì 11 dicembre 17.00

Roberta Gaeta

Consigliera regionale in Campania di Demos, già Assessora alle politiche sociali della città di Napoli

Gianluca Guida

Direttore carcere minorile di Nisida, Promotore della lista “Per – le persone e la comunità”

Luigi Pietroluongo

Psicologo, Sociologo & Coach

Gianfranco Barletta

Sindaco di Supino, Demos provinciale

lunedì 22 gennaio 17.00

Luca Riccardi

Professore di Storia delle relazioni internazionali Università di Cassino

Massimiliano Badr Evangelista

presidente del Centro Islamico Culturale “La Luce” di Cassino e del Lazio Meridionale

Maria Grazia Baldanzi

Assistente sociale ASL FR, Demos provinciale

lunedì 19 febbraio 17.00

Daniela Bianchi

Esperta di relazioni istituzionali, già consigliera regionale del Lazio

Maurizio Esposito

Professore di Sociologia, Presidente Corsi di laurea in Servizio sociale e Politiche sociali

Mario Giro

Presidente Demos, già viceministro degli affari esteri nei governi Renzi e Gentiloni

lunedì 18 marzo 17.00

Mons. Gerardo Antonazzo

Vescovo della Diocesi Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo

Pietro Bartòlo

Medico di Lampedusa, Europarlamentare

Gigi De Palo

Presidente Fondazione per la natalità


Gli incontri saranno coordinati da Luigi Maccaro, Alessandra Umbaldo e Bruno Galasso