In Sociale

Centro Giustizia Riparativa

Percorsi e interventi di giustizia riparativa realizzati dall’amministrazione, in ottica educativa di riparazione dell’offesa e di dialogo tra autore e vittima del reato commesso… Il programma di giustizia riparativa, si legge nel documento, è applicabile astrattamente a qualunque tipologia di reato, purché sia utile alla risoluzione delle questioni derivanti dal fatto per cui si procede; e sia accertata l’assenza di un pericolo concreto per gli interessati e per l’accertamento dei fatti. Non è invece richiesto alcun accertamento del fatto (neppure nei limiti dell’esclusione dell’art. 129 c.p.p.), né il riconoscimento della propria responsabilità. Le parti dunque saranno sentite esclusivamente sulla sussistenza dei presupposti menzionati.

Inoltre, l’eventuale dissenso della persona offesa non potrà essere ostativo all’invio del caso per la valutazione di programmi di giustizia riparativa senza partecipazione della vittima diretta. Mentre la valutazione della sussistenza di un valido consenso (personale, libero, consapevole, informato) della persona indicata come autore dell’offesa e della vittima sarà in ogni caso riservata al mediatore.

L’accesso ai programmi di giustizia riparativa deve essere consentito in qualsiasi fase, sin dalle indagini e fino alla fase esecutiva o anche in caso di proscioglimento a prescindere dal fatto che sia individuabile in concreto una “vittima” o che manchi il consenso all’invio della vittima individuata. Infine, deve essere assicurata l’assoluta gratuità del percorso.