Cohousing
Con il passare degli anni le esigenze delle persone cambiano. Capita quindi sempre più spesso che entrando nella Terza età uomini e donne scoprano il desiderio di non restare da soli. La solitudine è infatti un vero e proprio nemico. Avere qualcuno con cui condividere gran parte del proprio tempo, senza però perdere la propria privacy, è una delle cose più ricercate. Per questo il mercato dell’assistenza agli anziani sta proponendo soluzioni che vanno sempre di più in questo senso.
Tra queste, tra le più recenti, c’è il cohousing, cioè la condivisione con più persone di uno stesso appartamento. Una scelta che secondo alcuni studi aumenta la qualità della vita dei Senior.
Definizione e significato di cohousing
Ma cos’è il cohousing? Il termine, inglese, indica molto semplicemente una struttura dove le persone possono vivere assieme facendosi compagnia. Vale per i giovani (spesso studenti fuori sede) ma anche per gli anziani che possono vivere in una casa dove ognuno ha la propria stanza condividendo spazi comuni come il salotto, la sala da pranzo e la cucina.
Come funziona il cohousing
Il cohousing innanzitutto è rivolto alle persone autosufficienti. Saranno loro a poter avere una soluzione ideale per coniugare indipendenza e socialità. Con una camera e spesso un proprio bagno personale la privacy infatti è garantita.
In più così facendo ognuno ha la possibilità di organizzarsi la giornata a proprio piacimento: cosa fare, a che ora, con chi. Ma allo stesso tempo non si è soli, c’è sempre qualcuno con cui trascorrere quelle che altrimenti sarebbero le ore noiose in casa.
Il tutto con un’immediata e comprensibile crescita della sicurezza personale e dei propri cari. In più il cohousing offre anche un vantaggio economico importante se confrontato con le soluzioni offerte da altre tipologie di strutture per anziani.
I requisiti del cohousing per anziani
Ci sono due tipi di requisiti, il primo umano, il secondo «strutturale». Dal punto di vista umano ai senior che si cimentano in questa avventura il requisito è alla fine uno ed uno solo: voglia di stare assieme, rispettando però le altre persone, le loro caratteristiche e la loro indipendenza. Ci vuole quindi un po’ di pazienza ma i vantaggi sono assicurati.
Caratteristiche e vantaggi del cohousing
Sicurezza, vita in compagnia, benessere, risparmio economico. Basterebbero queste quattro parole per spiegare quali siano i principali di chi sceglie il cohousing. Ma i vantaggi sono soprattutto per l’individuo e per la qualità della propria vita.
Basti pensare che studi americani hanno confermato come chi sceglie il cohousing riesca ad essere autosufficiente molto più a lungo, anche fino a 10 anni, rispetto a chi vive da solo. Inoltre i casi di depressione o danni legati ad incidenti domestici si riducono dell’80%.
Paolo
pademagi@yahoo.it
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