Punto Blu

La nostra attenzione va a tutti quei ragazzi che hanno una disabilità cognitiva. I numeri sul nostro territorio sono elevatissimi. Hanno bisogno di operatori, hanno bisogno di un territorio pronto ad accogliere le loro diverse abilità. Devono poter vivere la città, la comunità. Nel piano di abbattimento delle barriere architettoniche si pone attenzione alle disabilità fisiche, ma bisogna rendere il territorio a misura dei ragazzi con disabilità cognitiva. A tal proposito potrebbe essere un idea quella di creare all interno della città uno spazio dedicato a loro, possibilmente delimitato magari una struttura in vetro. Uno spazio in cui possono fare dei laboratori mentre i genitori godono della Cassino pedonalizza. Lo spazio potrebbe essere gestito gratuitamente da tutte le associazioni del territorio che a rotazione una volta al mese mettono a disposizione i propri operatori e le proprie attività a disposizione di tutti i ragazzi. Bisognerebbe fare un calendario annuale dove indicare i giorni dedicati e il giorno in cui ogni associazione da il proprio contributo. Si un punto blu ( blu è il colore dell’ autismo). Sarebbe una grande risorsa per il territorio e soprattutto metterebbe in comunicazione tutte le associazioni in prospettive di creare una grande rete.

Associazione Aide Onlus
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