Salute mentale, bene in comune.
Questo nostro impegno nasce dalla consapevolezza che il tema della salute mentale deve assumere una dimensione collettiva: per farlo, dobbiamo porre il tema al centro… del dibattito pubblico e politico e mettere in campo azioni concrete di cancellazione dello stigma e a supporto dei cittadini e delle cittadine più vulnerabili. Un impegno che ci deve vedere tutti in prima fila, perché è proprio vero che non c’è salute senza salute mentale. Partiamo da qui.
In molti casi il disagio sociale è accompagnato da una condizione di grave fragilità psicologica. In alcuni casi questa condizione ha determinato il disagio sociale, lo stato di abbandono, l’impossibilità di provvedere a sé stessi. In altri casi la difficoltà materiale ha portato le persone ad abusare di alcol o di sostanze o di farmaci oppure le ha portate in una condizione di solitudine e di prostrazione che si è trasformata in una condizione patologica.
Dunque voglioamo provare a colamre la distanza che ancora oggi c’è tra servizi sociali, servizio sanitario e terzo settore e promuovere una riflessione comune che ci possa portare ad una maggiore sinergia tra i servizi, alla ricerca di strategie e soluzioni condivise, alla programmazione di programmi di prevenzione efficaci.
So che è una scommessa importante ma in questi 5 anni di espereinza come Assessore alle politiche sociali e dopo 30 anni di lavoro in una comunità terapeutica, penso che questo sia un impegno al quale non possiamo più sottrarci.
Luigi Maccaro